FF Costruzioni vs Comark Bergamo

FF Costruzioni è crisi !!!

Dopo la 5a sconfitta consecutiva (escludendo quella di 1 punto con la Bluceleste, e l’asfaltatura di - 66 incassata dall’AJ, le restanti 3 sono state “botte” da quasi 30 punti l’una) la formazione Under15 guidata da Coach Bruno Bianchi sembra nel pieno di una crisi generale.

In campo la confusione è totale, lunghi che portano palla, play che non riescono a leggere le situazioni, difesa a corrente alternata, attacchi quasi sempre a senso unico, palle perse a volontà, rimbalzi merce rara nonostante i centimetri sotto canestro non manchino, lo schema “cinque” probabilmente ha preso il nome dalle volte che viene eseguito in una partita e chi più ne ha più ne metta.

Questo gruppo di ragazzi sta lavorando duro da fine agosto (poco meno di 100 ore di allenamento svolte, escluse amichevoli e partite) e nonostante tutto si sta impegnando molto, un gruppo unito ed esuberante (qualche volta pure troppo) anche fuori dal campo (basta vederli prima e dopo gli allenamenti e nelle varie “pizzate” dei post-partita) e questo lodevole senso di squadra viene dimostrato sempre anche nelle trasferte più lontane seguite veramente da tutti, anche i non convocati.

Ne approfitto per salutare il nostro Matteo Lo Biondo che ha subito un intervento chirurgico e che per un po' dovrà restare a riposo, e il nostro Stefano Pegoraro fuori per un infortunio da inizio stagione ma in pieno recupero, ma anche per dare il benvenuto ai due nuovi arrivati, Maruca e Sandrinelli, “promossi” dalla formazione Under14.

Il campionato rimane difficile e impegnativo, si incontrano squadre “già fatte” (con giocatori veloci e smaliziati, che giocano insieme probabilmente da parecchi anni) che ci hanno insegnato, e ci insegneranno, parecchie cose.

Non ci resta che avere pazienza, massimo impegno, lavoro, coraggio e fiducia nelle proprie capacità.

Forza Ragazzi!!! Forza Varese!!!

La cronaca:

Nei primi minuti di gioco Varese apre bene l’incontro: mette pressione (proprio “pressione” sarà il consiglio che CoachBB darà ai ragazzi per tutta la partita) con due uomini sulle rimesse della Comark, che sembra inizialmente soffrire questo tipo di gioco. Dopo 3’30” il punteggio (grazie ad un tiro da 3 punti) è di 8-4 a favore della FF Costruzioni. Bergamo, superiore ai rimbalzi, non tarda a rimontare e dopo 2’ di gioco passa in vantaggio (8-10). I ragazzi non mollano in difesa, spendono falli, ma riescono ad arrestare la rimonta della Comark (12-14 dopo 6’30”). I bergamaschi allora, difendendo stretto e commettendo meno errori dei biancorossi, lentamente riescono ad aumentare il loro vantaggio portandosi sul +6 (12-18 dopo 8’30”) arrivando così a fine quarto sul punteggio di 15-23 (con una bomba messa a segno a -3”). Nel secondo quarto la Comark mantiene il vantaggio attorno ai 10 punti per i primi 2’30” (19-31) per raggiungere massimo di +16 (25-41) a 3’ dalla fine. Varese reagisce e cerca di chiudere il più possibile il gap (31-43 a 1’42”). Alla sirena di metà partita il tabellone segna 32-46. Nelle prime fasi del terzo quarto, la FF Costruzioni continua la rimonta fino al –10 (38-48 dopo 3’30”): a questo punto Bergamo “molla 2 tacche di freno a mano” e inizia ad esprimersi in velocità, movimento palla, efficacia offensiva e pressione difensiva. I biancorossi non segnano più. Il vantaggio a favore dei bergamaschi raddoppia nel giro di 2’ (38-58 dopo 5’30”) per raggiungere i 25 punti dopo un altro minuto e mezzo (40-65 dopo 7’00”). Il quarto termina con il punteggio di 43-73. Ormai “i giochi sono fatti”: l’ultimo quarto si gioca praticamente in attesa della sirena finale con un vantaggio massimo bergamasco che raggiunge i 32 punti (47-79 dopo 5’00”) e che ridotto a 27 alla sirena finale (56-83).

Risultato finale: FF Costruzioni Varese vs Comark Bergamo 56-83

Parziali 15-23 (15-23) / 32-46 (17-23) / 43-73 (11-27) / 56-83 (13-10)

FF COSTRUZIONI vs VISMARA MILANO

Poker di sconfitte per la FF Costruzioni Varese che dopo un discreto inizio sembra avere perso il bandolo della matassa in un campionato di certo difficile ma nemmeno così inavvicinabile.

Nell'incontro casalingo con la Vismara Milano, che si aggiudica il match per 95 a 62, vengono a galla le solite lacune, tanto da poter immaginare le quattro sconfitte come quattro grandi quarti di gioco dove sistematicamente si ripetono gli stessi errori.

Il primo grande quarto, BLACK HOLE QUARTER, “bucato” dal quintetto base che, quasi impotente, subisce la pressione iniziale avversaria tanto da racimolare in pochi minuti dei parziali che pesano come dei macigni per il resto dell'incontro.

Il secondo grande quarto, RECAPTURE QUARTER, è quello del lavoro duro in difesa, del tentativo di gioco corale, purtroppo spesso qualche fallo di troppo condiziona le rotazioni future, recuperiamo ma ci costa tanto forse troppo ossigeno.

Il terzo grande quarto, UP&DOWN QUARTER, passiamo da momenti di gioco perfetto a momenti di buio totale quindi il risultato è pareggiato.

Ultimo grande quarto, ROOKIE QUARTER, dedicato a far giocare un po' tutti tanto ormai non c'è più niente da fare. Buona cosa per chi solitamente “scalda” la panchina ma non certo per il risultato che si vorrebbe ottenere.

MA COSA HANNO DI DIVERSO LE ALTRE SQUADRE?

TALENTI da far brillare gli occhi e dire “che fenomeno!!!”: BEN POCHI!

GIOCO DI SQUADRA: TANTO”! Noi siamo una formazione nuova, gli altri lavorano insieme e a questi livelli da tempo, nulla di male, non ci resta che crescere.

INTENSITA': DA VENDERE! Spesso agevolata da arbitraggi che permettono molto, mani addosso ovunque, gioco fisico anche troppo (il ghiaccio nella nostra borsa medica è in quantità industriali), pressione continua e quella voglia di vincere che fino ad ora noi abbiamo dimostrato troppo poco.

Il cammino è lungo e continuando a lavorare duro in palestra arriveranno i risultati.

Tornando alla gara, nei primissimi minuti di gioco Milano difende da vicino e a tutto campo; i ragazzi rispondono bene passando tra le maglie tese dalla Vismara riuscendo, dopo 2 minuti di gioco, a restare incollati ai milanesi (4-5). Coach Bianchi chiama time-out per cercare di mettere ordine e maggiore efficacia al gioco della FF Costruzioni: si sente la sua voce che rimbomba all’interno del Palawhirlpool, popolato da una discreta presenza pubblico (anche proveniente da Milano), nonostante il leggero nevischio. Alla ripresa del gioco, le raccomandazioni dal Coach vengono trasformate in una serie di falli che mandano in lunetta la Vismara che inizia ad incrementare il vantaggio (4-13 dopo 3’30”). Un quintetto non esageratamente alto, quello di Milano, che si muove con agilità, fisicità, reattività e velocità in campo riuscendo a catturare parecchi rimbalzi che vengono trasformati in lanci lunghi, contropiede o seconde opportunità di tiro. La FF Costruzioni inizia a soccombere davanti a questo gioco e il “gap” si allarga (4-17 dopo 5’; 6-25 dopo 7’30”) per arrivare al termine del quarto a 21 punti (8-29). La partita potrebbe già considerarsi conclusa ma i Biancorossi reagiscono trovando maggiore coralità ed efficacia di gioco, spendendo falli ed ossigeno, e riducono il divario con la Vismara fino a 11 punti (22-33 dopo 3’45”). Questa volta è la voce del coach milanese che si sente rimbombare nel Palazzetto durante time-out chiamato per interrompere la rimonta della FF Costruzioni. Milano ritrova gioco e Varese inizia a pagare gli sforzi profusi in precedenza. Il vantaggio dei milanesi risale a +18 (22-38 a 4’30”) per arrivare nuovamente a +22 (28-50) all’intervallo di metà partita. Il terzo quarto non dice nulla di nuovo: il vantaggio milanese rimane attorno ai 25 punti,regolato da lanci lunghi verso l’attacco che compensano i punti che la FF Costruzioni realizza grazie a palloni recuperati attraverso una difesa “forte a tutto campo” che però non viene applicata con continuità ma, quando è efficace, consente un recupero di 6 punti (immediatamente interrotto da un time-out dalla Vismara). A 3’ dal termine il punteggio è di 45-64 per arrivare al 50-66 a fine quarto. L’ultimo periodo di gioco è caratterizzato da un allungo costante della Vismara che riporta il proprio vantaggio a 29 punti (52-81) dopo 5’. Varese non riesce a fare canestro e a gestire palla mentre Milano prosegue indisturbata. Sul –33 (54-87) a 3’ dalla fine Coach Bianchi chiama time-out per cercare di arginare il dilagare della Vismara ma ormai il risultato non da più scampo ai biancorossi. In campo vengono mandati i giocatori che solitamente vengono utilizzati poco e il match giunge  a conclusione: il tabellone segna un “pesante” 62-95.

Vanoli Cremona vs FF Costruzioni Varese

Terza sconfitta consecutiva ….in campionato per la FF Costruzioni Varese. Cremona, in questa “due giorni”, si è dimostrata micidiale per la Pallacanestro Varese: dopo aver fermato domenica la corsa della prima squadra (dopo 3 vittorie consecutive n.d.r.), si è ripetuta lunedì nel campionato U15 Ecc. vincendo 90-64 con ...la FF Costruzioni.

Le prime fasi della partita si svolgono in modo equilibrato. La Vanoli mette pressione sulla rimessa e Varese, quando perde palla, commette fallo nel tentativo di recuperare mandando così in lunetta i cremonesi che non sempre fanno canestro. In attacco si segna poco e con difficoltà. Il punteggio, dopo 4 minuti di gioco, è di 7-5 a favore dei padroni di casa. Cremona aumenta pressione ed efficacia della difesa e, grazie ad alcuni tiri dalla media distanza, allunga a +6 (15-9) a 3’42” dal termine del quarto. Varese, con maggiore attenzione e reattività difensiva, reagisce al “parziale” e pareggia sul 18-18 a 40” dal termine. L’ultima azione va a Cremona che fa canestro chiudendo il quarto sul 20-18. Alla ripresa del gioco, nulla di nuovo per i primi 2’ (27-22); i biancorossi allargano le maglie difensive: la Vanoli ne approfitta subito e, grazie a diverse penetrazioni che si concludono in più di una occasione con canestro+fallo, si porta a +10 (36-26 dopo 6’30”). La FF Costruzioni cerca nuovamente la reazione ma alcuni errori sui recuperi rendono vani gli sforzi difensivi. Cremona allunga ancora (40-26 dopo 8’) e arriva all’intervallo con un vantaggio di 16 punti (46-30). Il vantaggio cremonese rimane pressoché inalterato per i primi 3” del terzo quarto fino a quando i ragazzi di CoachBB, con un parziale di 5-0 (49-37) sembrano in grado di riaprire di nuovo la partita e costringono al time-out Cremona. Varese però non riesce a ridurre il margine al di sotto del 12 punti (54-42 dopo 6’) per poi iniziare progressivamente a cedere alla Vanoli che arriva al termine del terzo quarto avanti di 24 punti (69-45). La partita è sostanzialmente terminata qui. Nell’ultimo quarto entrambi gli allenatori danno maggior spazio ai ragazzi della panchina fino alla sirena finale che fissa il risultato sul 90-64 (+26) per la formazione cremonese.

FORMAZIONE UNDER 15 ECC. STAGIONE 2010-2011

Coach Bianchi Lanzani Vescovi Testa Buzzi Lo Biondo Ass. Montagnoli Dir. Longo Prep. Tibiletti
Montin Mari Giannotti Frattini Longo Baroni Zhao Bellotto Pegoraro Carrara

VARESE NEL CUORE

La foto, in formato poster, verrà distribuita tramite Prealpina.
I proventi saranno destinati a "Il Ponte del Sorriso”.

FF Costruzioni vs Armani Milano

La CORAZZATA Milano passa indisturbata sul campo della FF Costruzioni mantenendo ben salda la testa della classifica.

Sono bastati pochi minuti alla formazione Milanese per mettere la parola fine all'incontro disputato al Palawhirlpool, infatti la differenza tra le due formazioni under15 è ancora insormontabile tanto che a fine incontro coach Bianchi afferma “...non ho mai pensato di poter vincere ma nemmeno potevo pensare di perdere con un divario come questo...”

La cronaca della partita risulta così facilissima, DOMINIO TOTALE !

I milanesi, dopo qualche azione di studio, iniziano lentamente a macinare gioco offensivo, difesa e pressing che mettono subito in difficoltà i ragazzi biancorossi tanto che la FF Costruzioni va a canestro per la prima volta dopo 5’ di gioco (2-6). Il time-out chiamato da Coach Bianchi, per cercare di riorganizzare il gioco, non ottiene gli effetti sperati e l’AJ aumenta il vantaggio (6-16 dopo 8’) sino a chiudere il quarto a + 15 (7-22). Già dopo 1’30” dall’inizio del secondo quarto il vantaggio dei milanesi, grazie al pressing e ad una serie di palloni recuperati, sale a +21 (7-28). A questo punto però Varese, lottando e muovendo meglio la palla (come da indicazioni della panchina), accenna una reazione riportando lo svantaggio a 15 punti (13-28 dopo 4”) fino a quando (16-31 dopo 7”) l’Armani Junior riprende il comando del gioco allungando con decisione fino al 16-43 dell’intervallo. Alla ripresa del gioco il vantaggio dei milanesi aumenta progressivamente, la FF Costruzioni continua a faticare ad andare a canestro e a muovere palla. Il quarto si chiude col punteggio di 21-72 (-51 per Varese). Anche nell’ultimo quarto l’AJ, nonostante il largo vantaggio, continua ad esprimere con naturalezza (e oserei dire “spietata normalità”) la pallacanestro che ormai è dentro il suo DNA: pressing, fisicità di gioco, movimento di palla, rimbalzi efficacia offensiva che, alla sirena finale, porta il risultato sul 27-93.

Speriamo che la “lezione” sia servita ai nostri ragazzi ad impegnarsi maggiormente durante gli allenamenti, sicuramente supportati da uno staff tecnico di prim'ordine, per colmare il gap indiscutibile che attualmente esiste ma che continuando l'ottimo lavoro svolto fino ad oggi si potrà colmare.

Forza Ragazzi e Forza Varese

Bluceleste LC 61 - FF Costruzioni VA 60

REGALATI DUE PUNTI IMPORTANTI

La FF Costruzioni esce sconfitta di misura (61 a 60) dal “Pietro Scola” di Malgrate, lasciando alla Bluceleste due punti importantissimi per la classifica della compagine varesina.

Alla “palla a due” la formazione di coach Bianchi si presenta con il quintetto “titolare” che non riuscendo a esprimere il gioco fluido e efficace visto nell’ultima partita con l’ABC Varese, subisce la pressione avversaria che dimostra di essere una formazione coriacea e capace di diverse soluzioni offensive. Il quarto si conclude con il punteggio di 20 a 12 per i padroni di casa. Nulla di nuovo sino alla metà del secondo periodo quando il coach varesino decide di effettuare i primi cambi sperando in una reazione positiva dei suoi ragazzi.

La panchina biancorossa non delude e con il suo “basket operaio” riesce a ricucire il gap sino ad arrivare al sorpasso (23 a 24 dopo 6’). Il duro lavoro in difesa e un gioco più costruito in attacco ci conducono sino al massimo vantaggio (41 a 51) alla fine del terzo quarto.

Coach Bianchi manda in campo per l’ultimo quarto il quintetto schierato ad inizio partita. I ragazzi non riescono però a fare gioco e la Bluceleste inizia una lenta ma costante rimonta che termina sul 58 a 58 a soli 2 minuti dal termine. Varese perde la possibile palla del +2 a pochi secondi dalla fine lasciando l’ultima azione ai lecchesi che a 4 secondi dalla fine subiscono fallo. Si va in lunetta e alla formazione di casa basta l’uno su due per portarsi a casa il match.

Questa è la dura legge dello sport, mai sedersi sugli allori, bisogna lottare sempre e dare il massimo ma soprattutto farlo tutti insieme e questo sarà il lavoro più difficile per lo staff tecnico varesino che con pazienza e sacrifici dovrà amalgamare al meglio questo gruppo appena formato

La prossima ospite del Palawhirlpool è la capolista AJ Milano, incontro fissato per Venerdì 12/11 alle ore 21.00